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Email a freddo LEZIONE 2 – La regola d’oro e l’anatomia di un’email a freddo

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In questa lezione scopriamo quale è la regola d’oro per scrivere una email a freddo e quali sono sono i 5 elementi fondamentali nell’anatomia di una email a freddo.

Nella prima lezione abbiamo approfondito le fasi preliminari di stesura di una email a freddo: prospettiva, ricerca e settore.

Il primo importante spunto che vogliamo offrire in apertura di questo secondo appuntamento, potrebbe a prima vista apparire banale, ma proprio per questo rischia di esser dato per scontato e non ricevere la giusta attenzione.

La regola d’oro: sei un essere umano che scrive a esseri umani

Essere rispettoso e professionale, non significa adoperare un italiano forbito, o robotico. Anzi, il consiglio è proprio di mantenere un tono informale.

Questo è molto importante per sfruttare al meglio il database marketing di email del tuo settore e attirare l’attenzione nel modo migliore.

Prova ad immaginare a come ti rivolgeresti al tuo interlocutore se lo avessi di fronte a te, nella vita reale.

Di certo non ti rivolgeresti a lui dandogli del “voi”. L’esagerazione è solo per rendere meglio l’idea.

Anche se di fronte a te hai un illustre professore, un potente CEO, o un onorevole politico, la cui presenza potrebbe metterti in soggezione, non darai una buona impressione, né avrai maggior probabilità di conquistare l’attenzione se pronunci, o scrivi, frasi del tipo:

Mi permetto di rivolgermi a lei con grande ammirazione, avendo letto il suo ultimo articolo, chiedendole gentilmente e cortesemente di permettermi di informarla rispetto a ciò che ho scritto sullo stesso argomento da lei trattato”.

È senza dubbio gentile ed educato, ma ridondante, obsoleto e rischia l’affettata e fastidiosa lusinga.

Dunque, regola d’oro da non dimenticare mai: le persone sono persone.

Ed eccoci alla nostra email a freddo.

Quando parliamo di anatomia di una email a freddo, ci riferiamo a 5 elementi che non possono mancare nella sua struttura.

Ovviamente non esiste un’unica formula magica, una ricetta sempre e comunque vincente, ma esiste una semplice e valida traccia, da cui prendere spunto e su cui modellare il tuo messaggio, perché possa ottenere le maggiori possibilità di successo.

L’oggetto e il mittente

Partiamo da due presupposti cruciali, che approfondiremo meglio nelle prossime lezioni:

  1. L’oggetto della email – Oltre il 35% delle persone apre una email in base all’oggetto, poni dunque molta attenzione alla sua formulazione. Tieni bene a mente che l’oggetto è tutto ciò che il destinatario può vedere della tua email prima di aprirla;
  2. Le informazioni sul mittente – Qui ci riferiamo all’indirizzo dal quale mandi l’email e il nome del mittente. In altre parole il campo ricevuto come “Da”. Anche questo campo può fare la differenza sulla percentuale di apertura delle tue email.

Scriverai con il tuo nome intero? Il tuo nome e il nome della compagnia?

Ricorda che devi scegliere un indirizzo affidabile. Torneremo su questo argomento nel capitolo della capacità di consegna,

Supponiamo ora che al tuo potenziale cliente sia piaciuto l’oggetto della tua email e si sia fidato del tuo nome. Immaginiamo, dunque, che l’abbia aperta.

Cosa troverà nel corpo della mail?

Ora ti chiedo di fare molta attenzione, questo passaggio è molto importante perché ti darò …

I 5 elementi imprescindibili di una email a freddo

  1. Cattura l’attenzione: l’incipit deve essere d’impatto, devi dire subito qualcosa che attiri l’attenzione e anticipi quello che dirai;
  2. Spiega perché ti sei messo in contatto: sii subito chiaro, trasparente e spiega perché hai deciso di scrivere proprio a loro. Vai dritto al punto;
  3. Vantaggio: il destinatario deve capire subito che potrebbe trarre un vantaggio dal leggere la tua mail. Se il tuo destinatario non percepisce l’eventuale beneficio che potrebbe ricevere dal leggerti o risponderti, abbandonerà velocemente la email;
  4. Credenziali: il destinatario, con buona probabilità, non ti conosce: perché quindi dovrebbe fidarsi di te? Offri loro un motivo convincente;
  5. Verso l’azione: sei riuscito a fare aprire l’email, a farla leggere, ora devi condurre il tuo potenziale cliente a compiere un’azione.

Questi erano i 5 elementi fondamentali.

La tua email a freddo, per andare a segno, non dovrà avere altro che un oggetto accattivante e 7/8 frasi di contenuto.

Nel prossimo appuntamento, ti forniremo tutti i trucchi per scrivere un ottimo oggetto dell’email e ti spiegheremo come attirare l’attenzione del tuo interlocutore.

Simone Lanza
Simone Lanza

Fondatore di BTOMAIL e BTOLEAD