BTOMAIL Blog

Btomail Blog

Email a Freddo LEZIONE 6 – Capacità di consegna

btomail email a freddo capacità di consegna

In questa 6° lezione, verifichiamo la capacità di consegna suggerendo alcune strategie e strumenti per essere certi che tutti i contatti della tua mailing list ricevano effettivamente la email: utilizza una piattaforma di email marketing, acquista un IP dedicato, utilizza i protocolli SPF, DKIM e DMARK.

Nel corso di questa sequenza di lezioni, abbiamo fatto più volte riferimento ad alcune accortezze tese ad impedire che le tue email non finiscano nella casella SPAM dei tuoi destinatari.

Effettua un controllo prima dell’invio con uno spam checker, e aggiorna la tua lista email. Evita di utilizzare allegati e usa i link con sapienza.

Piattaforma di email marketing

Per ottimizzare la gestione di una compagna di email marketing di successo, è indispensabile adottare una piattaforma specifica che ti supporti al meglio nella tua strategia di promozione e visibilità.

Una piattaforma che abbia caratteristiche di efficienza e professionalità e che allo stesso tempo sia intuitiva e semplice nell’utilizzo.

Sono numerose le piattaforme disponibili sul mercato, e dopo una attenta analisi BTOMAIL ha scelto di esser partner di MDirector.

Ecco i principali motivi per cui è indispensabile adottare una piattoforma di riferimento:

  1. dovete sapere innanzitutto che non è tecnicamente possibile gestire invii massivi di email, o campagne di email marketing, direttamente dai comuni client di posta come Outlook o Mail.  Questi software nascono per gestire il semplice scambio tra una o più utenti alla volta, non flussi di migliaia di email e contemporaneamente;
  2. come abbiamo avuto modo di spiegare nella LEZIONE2 (link), un passaggio fondamentale di ogni campagna di email marketing è quello di fare una attento lavoro di analisi e selezione sul proprio database email e profilare i target di riferimento. Queste piattaforme offrono opzioni di generazione liste per criteri, permettendo di creare gruppi di invio separati che possono essere gestiti e implementati in modo indipendente;
  3. ogni piattaforma è dotata di un editor di immagini e testo che permette di impostare e impaginare, con semplici passi, il layout adatto al tuo tipo di comunicazione, prodotto e servizio;
  4. la piattaforma gestisce in forma atuomatica e sicura il processo di disiscrizione di un utente, recependo le normative in vigore per la protezione della libera scelta di ricezione o modifica indirizzo.

IP dedicato

Un IP dedicato è un indirizzo IP statico e univoco, assegnato al vostro dominio, non condiviso o usato da altri domini. Si può pensare a questo come a una linea telefonica dedicata. 

Il principale vantaggio di un IP dedicato è legato al fatto che la qualità dei tuoi invii dipenderà unicamente da te. Nessun terzo, con suoi invii potrà influenza la reputazione del tuo IP. Ciò rende meno probabile che finisca in black list, rende maggiore la capacità di consegna della piattaforma e allontana il pericolo di cadere nella temuta casella di spam.

Verifica della consegna e metodo SPF (sender policy framework)

Sender Policy Framework (SPF) è un metodo di autenticazione delle email che convalida i server di posta autorizzati a inviare email per il tuo dominio: i server destinatari possono così verificare che le email provenienti dal tuo dominio siano effettivamente inviate da te, e non vengono falsificate da qualcun altro.

SPF contribuisce a prevenire lo spoofing: gli spammer possono falsificare il tuo dominio o la tua organizzazione per inviare messaggi falsi che sembrano provenire da te o dalla tua organizzazione. Questo tipo di attacco si chiama spoofing. 

SPF consente inoltre di recapitare i messaggi alla posta in arrivo dei destinatari in modo corretto, impedendo che finiscano nella cartella di spam. Se il tuo dominio non utilizza SPF, i server che ricevono la posta non sono infatti in grado di verificare se i messaggi che sembrano provenire dal tuo dominio sono stati inviati effettivamente da te; nel tentativo di proteggere il suo destinatario, può inviare la email direttamente in spam o in rari casi respingerla. 

Abilitando il tuo SPF il tuo server di invio può dimostrare al server del tuo destinatario che hai dato il permesso per trasmettere una email a tuo nome. 

DKIM (DomainKeys Identified Email) e DMARC (Domain-based Message Authentication, Reporting, and Conformance).

DKIM è un protocollo crittografico di verifica del reale mittente della email. Una firma digitale che viene apposta sulle email inviate e funziona come un sigillo. Prevede due chiavi:

  • Una chiave privata, criptata, unica per il tuo dominio, disponibile solo a te e che usi per criptare la tua firma nell’intestazione delle tue email;
  • Una chiave pubblica che aggiungerai al tuo DNS record usando DKIM standard per permettere al server del tuo destinatario di recuperarla e decriptare la tua firma. 

Lo scopo è prevenire spoofing e spam.

Questa firma proprio come SPF viene verificata dal dominio di posta del ricevente tramite i DNS del dominio di posta del mittente. Il DKIM può cooperare con SPF, ma non necessariamente devono essere abbinati.

DMARC è un protocollo d’intesa sviluppato dai principali provider di posta mondiali per contrastare l’email spoofing e permette al proprietario di un dominio di specificare quali sono le caratteristiche tecniche che una email deve avere per essere considerata attendibile da chi la riceve. 

Controllo SPAM

Effettuare uno spam check prima dell’invio, può migliorare la tua deliverability e le conversioni.

Si tratta di un test che valuta il tuo spam score, ovvero il punteggio che i filtri antispam degli ESP assegnano a una email per valutarne l’affidabilità e assicurarsi che non sia stato inviato da uno spammer o non contenga link fraudolenti. 

Il punteggio è calcolato in base a una serie di parametri ed è da questo risultato che dipende se il messaggio verrà consegnato nella cartella inbox o nella cosiddetta “posta spazzatura”.

Fare un controllo prima dell’invio ti da l’opportunità di correggere i problemi presenti nel tuo messaggio e spianarti la strada verso i tuoi possibili clienti per un esito positivo della tua strategia di email marketing.

Il check dei filtri antispam verte principalmente sugli indicatori di reputazione del dominio mittente e altri elementi dei messaggi, tra cui: 

Come abbiamo visto anche nelle precedenti lezioni, sono numerosi gli aspetti che puoi curare e gli accorgimenti su cui intervenire.

Esistono diversi tool di spam checker gratuiti disponibili online, noi utilizziamo questo: mail-tester.com

Per verificare se il tuo IP è considerato affidabile o si trova in Black list, potete consultare siti gratuiti come mxtoolbox.com, che offrono numerosi strumenti per controllare la corretta configurazione del vostro server di posta.

Allegati

A meno che non sia strettamente necessario, vi consigliamo di non inserire allegati al vostro invio.

Se proprio non potete farne a meno, che siano almeno degli allegati di piccolo formato e peso.

Link

Sentitevi liberi di inserire link alla vostra email, ma ci permettiamo di darvi alcuni suggerimenti: 

  • Un solo link.
  • Non mascherare i link: non rendere visibile un URL che porta ad un altro URL. Se non ti intercettano i filtri spam, perderai comunque credibilità agli occhi del tuo destinatario;
  • Solo domini affidabili;
  • No URL shorteners: sono notoriamente usati dagli spammer per nascondere URL inaffidabili o di pessima reputazione dietro link di copertura.
Simone Lanza
Simone Lanza

Fondatore di BTOMAIL e BTOLEAD