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Landing Page, per aumentare la conversione delle campagne

Tempo di lettura: 4 minuti
Cos'è una landing page

Landing Page è una pagina web che ha lo scopo di convertire i visitatori in lead o clienti. Strutturata diversamente a seconda dell’obiettivo e dell’argomento ha il compito di attirare l’attenzione e portare l’utente a compiere un’azione.

La Landing Page (letteralmente: pagina di atterraggio) è una pagina pensata e realizzata con l’obiettivo preciso di convertire i visitatori del sito in lead (contatti) o in clienti.

La landing page è uno degli elementi chiave delle strategie di web marketing: una pagina creata per la conversione, che a seconda dei casi potrà essere intesa come generazione di un contatto (lead generation, o micro-conversione), o direttamente come vendita (macro-conversione).

L’importante è che la conversione abbia un ritorno diretto e misurabile (direct response marketing) in richieste di informazioni, ordini, o vendite.

In ambito web marketing, con lead si intende un individuo o azienda che ha mostrato interesse per il servizio o prodotto offerto condividendo informazioni di contatto; per conversione intendiamo quando un utente compie una specifica azione importante e misurabile per la tua attività.

I due tipi di obiettivi della landing page

1) Squeeze page: è la tipologia di landing page più diffusa ed è finalizzata alla lead generation. Ogni elemento è studiato per indurre l’utente a lasciare volontariamente i suoi dati di contatto attraverso la compilazione di un apposito modulo (form web) presente all’interno della pagina stessa.

Si intercettano persone interessate a un determinato argomento e si offrono informazioni in cambio del loro indirizzo email.

L’offerta non ha nessuna barriera all’entrata, in quanto tutto è gratuito, e punta semplicemente ad avviare una relazione con l’utente tramite email di follow-up. Nel frattempo si è potuto creare un database indirizzi email di utenti in target interessati alla nostra offerta.

2) Sales page: è la tipologia di landing page adatta a siti di ecommerce, dove la transazione economica può avvenire direttamente online, ed è dunque possibile realizzare particolari tipi di pagine il cui obiettivo è la vendita diretta.

La funzione della pagina è quella di intercettare persone interessate a risolvere un bisogno specifico, fornendo la migliore soluzione al loro problema, eliminando tutte le possibili obiezioni e sollecitando l’opportunità di una azione immediata.

In questo caso vi sono delle barriere d’entrata legate ad un maggior impegno dell’utente, che può andare dalla esplicitazione di interesse tramite contatto telefonico, alla richiesta di preventivo, fino all’acquisto stesso.

L’istruzione di un database indirizzi email in questo caso è ancora più mirato e prezioso perché ci permette di ottenere contatti di persone già pronte ad acquistare.

L’importanza della Call to Action e del monitoraggio dei risultati

In una campagna pubblicitaria, che si tratti di email marketing o pay per click, il richiamo all’azione (call-to-action) è parte integrante della strategia di web marketing.

Dunque è fondamentale contemplare nella struttura della Landig Page la Call to Action, ossia la chiamata all’azione che spinge l’utente dunque a chiedere informazioni o ad usufruire direttamente del servizio.


1) Se stiamo facendo lead generation la landing page dovrà convincere, incuriosirlo, inducendo l’utente a compilare il form lasciandoci i suoi dati; o di iscrizione ad una newsletter, ad un gruppo Facebook o ancora il download di un e book. Stiamo così arricchendo il nostro database indirizzi email.


2) Se stiamo proponendo un acquisto, la landing page deve essere una vera e propria pagina di destinazione per la vendita finale che l’utente, dovrà leggere, cliccare, e utilizzare per l’azione di acquisto.

La pagina sarà ovviamente strutturata in modo differente a seconda dell’obiettivo di conversione nonché dal tipo di campagna di web marketing da affrontare, dal settore, dal prodotto, dal servizio, dall’azienda, insomma ogni landing page è personalizzata.

Ciò che conta alla fine è il tasso di conversione (conversion rate) della nostra landing page: ossia fare arrivare il nostro utente sulla thank you page (pagina di ringraziamento).

La pagina di ringraziamento (thank-you-page) sarà impostata come Obiettivo in Google Analytics, il quale ha il compito di calcolare la percentuale dei visitatori che hanno raggiunto quella pagina di conferma. Il numero di persone che ha visitato la pagina di ringraziamento diviso il numero di persone atterrato sulla landing page è il nostro tasso di conversione.

Se la landing page è collegata a più attività di web marketing (Google Adwords, Facebook Ads, Email, etc), controllando le sorgenti di traffico sarà possibile capire da dove arriva il maggior numero di utenti e soprattutto che canale utilizzano quelli che hanno un tasso di conversione più alto.

Le sorgenti di traffico possono mostrare sia la quantità di traffico diretto, che il traffico proveniente dai referral o il traffico organico che proviene dalla ricerca Google.

Vuoi sapere chi visita la tua landing page anche quando non compila il form di contatto? BTOLEAD ti fornisce gli indirizzi email delle aziende che visitano la landing page.

Come rendere una landing page più efficace?

1) EVITA LE DISTRAZIONI
Hai fatto tanta fatica per portare i tuoi lead ad una landing page, immaginiamo tu non voglia perdere la loro attenzione proprio adesso: limita il numero di uscite dalla landing page (no link esterni) in modo che i visitatori si concentrino sulla compilazione del modulo.

La pagina deve essere composta da un mix bilanciato di testi, immagini e/o video se presenti, in modo tale da forzare gli utenti a concentrarsi solo sul messaggio; è buona prassi non inserire nemmeno un menù ed evitare pagine multiple.

2) FORNISCI VALORE
Difficilmente un visitatore sceglie di compilare un form dal nulla; è necessario sottoporgli un’offerta che valga la sua submission. Contenuti di qualità, come guide gratuite, opuscoli in formato ebook, video, file multimediali o tutorial.

L’utente dovrà solo fare la submission, e da lì verrà reindirizzato ad una thank you page dove potrà scaricare il contenuto promesso.

3) ABILITA LA CONDIVISIONE
Per raggiungere un pubblico più ampio, aggiungi alla landing page la possibilità di condividere il link per incoraggiare i visitatori del sito web a condividere i tuoi contenuti con il loro pubblico.

4) SII SINTETICO
Troppe parole soffocano e fanno perdere la attenzione. Mantieni il form breve e semplice, e vai dritto al punto: aumenterai il tasso di conversione della tua strategia di web marketing.

5) TESTA, ANALIZZA, TESTA DI NUOVO
Non c’è una ricetta magica per creare landing page da applicare a tutti i siti: devi vedere quale landing page si adatta di più al tuo.

Scegli uno strumento di creazione per landing page che consenta di realizzare e testare più landing page, e verifica poi quale risulta più funzionale tramite gli insight. Una volta analizzati i dati, potrai apportare le giuste modifiche in modo da ottenere una migliore conversione nella tua strategia di web marketing.

Come essere sicuri di inviare a indirizzi email mirati e aggiornati? Rivolgiti a BTOMAIL.

Simone Lanza
Simone Lanza

Fondatore di BTOMAIL e BTOLEAD